BOM DIA MULHER!
Capita a tutte, e magari un po' di più a noi donne, di sentirci intrappolate in un vortice di pensieri, di rimuginare all'infinito su ogni dettaglio, su ogni preoccupazione.
A volte sembra quasi che pensare e ripensare sia l'unico modo per trovare una soluzione, ma la verità è che questo "pensare troppo" può toglierci energia, serenità e persino impedirci di vivere appieno.
Il bellissimo libro di Susan Nolen-Hoeksema, "Donne che pensano troppo", non è un rimprovero, ma una vera e propria guida amica per capire questo meccanismo e, soprattutto, per trovare la strada per uscirne.
Non si tratta di smettere di riflettere, ma di imparare a farlo in un modo che ci aiuti davvero, invece di farci sprofondare.
Cosa impariamo su questo "pensare troppo"
Non sei sola, e non è una colpa:
Molte donne si ritrovano in questa tendenza a rimuginare, e non è affatto un segno di debolezza. Anzi, spesso deriva da una grande sensibilità e dal desiderio di gestire al meglio ogni aspetto della vita. Il punto è che questo meccanismo, se non gestito, può diventare una vera trappola, portandoci ansia e, a volte, anche tristezza profonda.
Capire perché lo facciamo: Il libro ci aiuta a vedere che dietro questo rimuginare ci sono tante ragioni: a volte le aspettative che sentiamo addosso, a volte il modo in cui siamo state cresciute, o semplicemente la falsa convinzione che più pensiamo a un problema, più lo risolveremo. Ma la realtà è che spesso ci blocchiamo.
Le conseguenze? Meno libertà: Quando rimuginiamo troppo, i nostri pensieri diventano come un tunnel, vediamo solo il negativo e ci sentiamo impotenti. Questo può allontanarci dagli altri e impedirci di fare i passi che potrebbero davvero cambiare le cose.
La buona notizia, possiamo uscirne!
Il libro ci offre un percorso gentile ma efficace, diviso in tre passi, per riprendere in mano le redini dei nostri pensieri e della nostra vita.
1. Liberarsi dalla morsa dei pensieri
Immagina di essere in un labirinto di pensieri e di trovare finalmente la strada per uscirne.
È un primo passo fondamentale per riprendere il controllo:
Trova la tua "via di fuga":
Quando senti che i pensieri negativi stanno prendendo il sopravvento, distraiti con qualcosa che ami e che ti assorbe totalmente: un hobby, una passeggiata nella natura, un buon libro, un po' di sport. L'importante è spezzare il ciclo, a volte io scrivo in un quaderno tutto quello che dovrei fare e poi vado a fare altro.
Diventa la tua "polizia dei pensieri": Impara a riconoscere quando stai per cadere nella ruminazione. A volte basta un semplice "Stop!" mentale, o decidere di rimandare quel pensiero a un momento preciso magari solo per pochi minuti. Non si tratta di sopprimerli, ma di gestirli.,Io dopo che le iscrivo stabilisco una ora specifica o un giorno specifico quando tornerò su quella cosa o su quell'argomento.
Condividi il tuo peso: Parlarne con un'amica fidata, con il tuo partner o con qualcuno di cui ti fidi può essere un enorme sollievo. A volte, basta mettere fuori i pensieri per ridimensionarli e vederli sotto una luce diversa.
2. Muoversi verso un terreno più elevato
Una volta che hai imparato a liberarti dai pensieri che ti imprigionano, è il momento di cambiare prospettiva e di trovare nuove strade:
- Guarda le cose da un altro punto di vista: Prova a spostare l'attenzione da ciò che non va a ciò che è possibile fare. Accetta che a volte ci sia del disagio, ma poi passa all'azione, anche piccola.
- Semplifica, non complicare: A volte il malumore è solo stanchezza, fame o mancanza di sonno. Prima di lanciarti in analisi profonde, chiediti se ci sono cause più semplici e concrete.
- Fai anche un piccolo passo: Non aspettare la soluzione perfetta. Ogni piccola azione per affrontare un problema è un passo avanti. Non lasciare che i pensieri ti paralizzino.
- Impara il dono del perdono: Tenere rancore o rimuginare su torti subiti ci lega al passato. Perdonare, non significa giustificare, ma liberarsi di un peso che non ci appartiene più.
A tale proposito, vorrei consigliarvi un libro di cui ho già parlato “ Bacia quel ranocchio” , c'è anche un altro ma che non ho ancora finito, l'ho cominciato da poco e devo dire che é come se questo libro fosse vivo, so che e strano dire questo … appena finirò di leggerlo vi pubblicherò qui la descrizione.
- Ascolta te stessa, non gli altri: Non devi sentirti in un certo modo solo perché gli altri se lo aspettano. La tua pace è più importante delle opinioni altrui.
3. Evitare le trappole future
Una volta che hai acquisito queste nuove abitudini, puoi rafforzarle per non ricadere nelle vecchie dinamiche:
- Previeni: Cerca di capire quali situazioni o momenti ti spingono a rimuginare e, se puoi, allontanati da esse o preparati ad affrontarle con le tue nuove strategie.
- Definisci i tuoi obiettivi con gentilezza: Lascia andare quelle aspettative irrealistiche o quei sogni che ti causano solo stress.
- Sii gentile con te stessa e con i tuoi obiettivi.
- Immagina il successo: Invece di pensare a ciò che potrebbe andare storto, visualizzati mentre raggiungi i tuoi obiettivi, mentre sei forte e capace. La mente è uno strumento potente.
- Allarga la tua rete: Connettersi con nuove persone, dedicarsi al volontariato o partecipare a nuove attività può offrirti nuove prospettive e un supporto inaspettato.
In fondo, questo libro è un invito a riabbracciare la tua mente come una risorsa preziosa, imparando a usarla per costruire, non per distruggere. È un percorso per trovare più equilibrio, più pace e per vivere una vita più piena, libera dal peso del "pensare troppo". Tu meriti questa serenità.
Cara anima coraggiosa:
Se non l'hai ancora letto, te lo consiglio vivamente.
È uno di quei libri che ogni persona con l'anima femminile dovrebbe leggere almeno una volta nella vita per fare un vero e proprio "reset" mentale.
O come a me piace dire:
Un vero e proprio “Salto Quantico”
L'hai già letto? Se sì, quale " PUNTO " ti ha colpito di più?
Raccontami o incontrami al mio prossimo evento!
Mi chiamo
Barbara Matos
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